STELE DEI DAUNI 0235 - VII-VI sec. a.C. - arte preistorica

STELE  N° 0235      VII -VI sec  a.C.     
h . cm. 113, larghezza cm. 43,5, spessore 6 cm.  Pietra calcarea chiara incisa tramite punteruoli. Tracce di colore rosso.
Manfredonia, Museo Nazionale Archeologico

 

LETTURA  ATTIVA  DELL’OPERA  - lezione interattiva

Autrici: Sara Venier e Daniela Cervilli

PER INIZIARE
La stele è una lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata diritta nel terreno o  su una base per ricordare un seppellimento (stele funeraria), lo scioglimento di un voto (stele votiva presso santuari) o un fatto memorabile avvenuto in quel luogo e diffusa soprattutto nell’antichità. (adattato da Treccani enciclopedia online) 

OSSERVA

GLI ELEMENTI 

1- Entrambe le facce della stele sono incise e rappresentano il fronte e il retro della stessa immagine (fig. 1,2,3,4)
- Quali elementi della realtà puoi riconoscere nell’opera?
- Cosa raffigura la stele? Scegli l'opzione corretta
   un’anfora - una figura umana - un’arma - 
- Da quali elementi lo puoi capire?

Fig.1,2 Stele vista frontalmente e posteriormente                             Fig.3,4  Disegni ricostruttivi 

 

2-Scegli le opzioni corrette per completare il testo descrittivo.
La testa si innalza sulle spalle (squadrate - arrotondate). La testa oblunga è quasi interamente nascosta da (un copricapo a larghe falde – un copricapo a punta) e non presenta (i tratti del volto – i capelli) . Il corpo (basso e grosso - allungato) è ricoperto da (un corto gonnellino - una lunga tunica) che lascia scoperte solo le (esili –robuste) braccia (piegate ad angolo retto - distese lungo i fianchi); (una benda - un paio di guanti) avvolge le mani e gli avambracci. (Collane, fibule e una cintura - un’ascia e un pugnale ) accompagnano la veste (vedi Fig. 5).

Fig. 5 Particolare della stele

Su entrambe le facce della stele il restante spazio è occupato da scene di vita quotidiana o legate a credenze religiose o magiche: donne che avanzano o si fronteggiano con un vaso sul capo e immagini di uccelli ( fig. 6).

 Fig.6 Particolare della stele.

 

LE FORME - LE LINEE - I VOLUMI 
3- Com’è rappresentata la figura umana? Scegli le opzioni corrette.

a -Le forme del corpo umano sono estremamente semplificate e geometrizzate.
b -La figura è rappresentata in modo realistico con tutti i particolari anatomici.
c -Le forme del corpo si adattano alla forma rettangolare della lastra di pietra.
d -Il corpo presenta uno spessore ridottissimo e non rispetta i volumi e l’anatomia del corpo umano. 
e -I vari elementi emergono dalla superficie della lastra scolpiti con un evidente rilievo.
f  -Sulla superficie della lastra i vari elementi sono piatti, solo disegnati tramite linee di contorno.
g -Le linee sono state incise con punteruoli di diverso spessore.
h -La superficie della lastra è interamente decorata con motivi geometrici ed elementi figurativi.

4- Qual è l’unico elemento dell’abbigliamento tridimensionale? A quale forma geometrica è riconducibile?

5Riproduci su un foglio, utilizzando solo la linea, i vari motivi decorativi astratti presenti nella stele. Ritrova il motivo più ricorrente e descrivilo.

COMPRENDI

6 -Gli attributi della figura (veste decorata, collare, guanti, collana, fibule e cintura riccamente ornata) ci permettono di definire la classe sociale di appartenenza. È una figura nobile o di basso rango?

Il popolo dei Dauni, che abitava i territori dell’attuale Puglia settentrionale nell’Età del ferro, ci ha lasciato oltre duemila esemplari di steli rappresentanti figure femminili e maschili ricche di dettagli ornamentali  e di oggetti che evidenziano la classe sociale dei personaggi, in particolare le insegne del potere per chi comanda: le armi per i guerrieri e numerosi ornamenti personali per i notabili. Queste immagini ci permettono di comprendere le caratteristiche di una società che non ci ha lasciato nessun documento scritto. La funzione di queste opere non è ancora certa, probabilmente erano lapidi funerarie per sepolture aristocratiche o pietre votive per richieste fatte alla divinità ed esaudite.

CONFRONTA

Durante l'Età del ferro, popoli diversi per lingua, cultura e religione occupano i territori della penisola italiana. Le civiltà italiche, prima dell'unificazione della penisola sotto il dominio romano, hanno lasciato una ricca varietà di testimonianze artistiche.

Sculture di guerrieri per un confronto

     
Fig.7  Gigante Mont'e Prama, guerriero detto Gherreri, IX-VIII sec. a.C., H. oltre i 2 metri, Civiltà nuragica Sardegna. Fig. 8 Filetto II, statua- stele della Lunigiana, VIII-VI sec. a.C. Liguria-Toscana.

Fig.9 Stele dei Dauni, guerriero, VII-VI sec.a.C. disegno lato anteriore e posteriore, popolo dei Dauni, Puglia.

Fig.10  Guerriero di Capestrano
VI sec. a.C. H 223 cm., Popolo dei Piceni, Abruzzo e Molise.


7- Scegli l'opzione corretta. Nell'Italia antica la rappresentazione della figura umana nella scultura presenta le seguenti caratteristiche:
a-semplificazione, stilizzazione delle forme del corpo;
b-parti del corpo molto geometrizzate; 
c- forme anatomiche reali riportate nei minimi particolari;
d-presenza di attributi, descritti con cura, per sottolineare il ruolo sociale e l'importanza del personaggio;
e-postura rigida frontale;
f-corpo in movimento;
g-volto inespressivo.

PRODUCI

Inventa il  ritratto-stele rettangolare di una persona per te importante. La figura sarà riconoscibile non per i tratti del volto, che rimarranno coperti da un copricapo, ma per alcune parti del corpo che metterai in evidenza, per i vestiti, per gli accessori e gli oggetti che la persona a te cara usa quotidianamente. Decora il ritratto con andamenti lineari e forme geometriche astratte riempiendo tutti gli spazi rimanenti.

 

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