MADONNA CON IL BAMBINO - Giovanni Bellini - 1510 - Rinascimento

 MADONNA CON IL BAMBINO
 Giovanni Bellini - 1510
olio su tela - 85 x 115 cm.
 Milano, Pinacoteca di Brera


Opera e interdisciplinarietà - attività laboratoriale

Materie coinvolte: arte e immagine e italiano.            autrici: Cervilli Daniela e Isabella Ognissanti

L'ARTISTA E IL SOGGETTO

Giovanni Bellini è il più importante pittore veneziano del Quattrocento. L'artista rielabora il soggetto della Madonna con il Bambino in molte sue opere, creando ogni volta immagini e significati sempre nuovi.
Cerca su Google Immagini: GIOVANNI BELLINI MADONNA CON IL BAMBINO per una conferma.

Nell' opera che analizziamo, la Madonna in trono (di cui si vede il drappo verde) trattiene su un ginocchio il Bambino Gesù benedicente. Le figure sacre sono immerse in un bellissimo e ampio paesaggio naturale e non collocate, come era tradizione del tempo, in uno spazio architettonico chiuso (es: un edificio religioso) o su uno sfondo dorato.

Visita il sito: pinacotecadibrera.org/collezione-online/opere/madonna-con-il-bambino/ o se ti è possibile visita la Pinacoteca di Brera.

ARTE E IMMAGINE

OSSERVA I COLORI DEL PAESAGGIO

Bellini dipinge questa opera quasi ottantenne; in questo momento nella sua pittura il colore assume un ruolo sempre più importante: infatti questo dipinto, analizzato ai raggi infrarossi, rivela la quasi totale assenza del disegno preparatorio e tutta l’immagine risulta costruita solo con il colore.

IL QUESITO - FAI DELLE IPOTESI
1-A colpo d’occhio quali sono i colori dominanti nel paesaggio? Quali scelte coloristiche ha effettuato Bellini? I colori rispecchiano la realtà?


Verifica le tue ipotesi svolgendo alcune attività:

Attività A

Trasforma il paesaggio dell’opera  in una composizione astratta per osservare e riprodurre i colori usati dall’artista.

a-  Su una fotocopia dell’opera a colori, in formato A3, ritaglia le due parti del  paesaggio eliminando la figura della Madonna, del Bambino e il drappo verde (fig. 1).
Disegna, sulle due parti del paesaggio, un reticolo di quadrati (lato 4 cm.) che poi ritagli.

b-  Su un foglio da disegno, traccia con la matita un reticolo di quadrati di 4 centimetri di lato (9 quadrati x7 quadrati). Riporta anche, come nell’opera, la linea di demarcazione tra paesaggio e cielo. Ripeti lo stesso procedimento su un altro foglio da disegno.

c-  Sul primo foglio, crea un ”puzzle astratto” incollando a piacere i quadrati colorati che hai ritagliato. Disponili in modo casuale, anche girati di lato o capovolti. Mantieni sempre la suddivisione tra  terra e cielo (fig. 2).

d -  Sul secondo foglio, riproduci con le tempere il colore  dominante presente in ogni quadrato del "puzzle astratto" (fig. 2).  Procedi per tentativi, fai alcune prove su un foglio di brutta e quando sei riuscito scrivi il nome delle tinte che hai mescolato (fig.3). 

 
  Fig.1
  Fig.2
  Fig.3

 

ATTIVITA’  B  

Classifica i colori ( attività a piccoli gruppi)

a- Ciascun membro del gruppo utilizza la sua riproduzione dei colori del paesaggio (fig.3) per creare con i compagni  la tavolozza dell’artista (fig. 4).

b- La classe costruisce un cartellone con la classificazione dei colori del paesaggio con evidenziate le tinte base e le  mescolanze.

2-Quali sono le gamme di colori prevalenti? (i colori primari - i verdi – le terre - i colori secondari -  le gradazioni dei viola - gli azzurri)
3- E presente una grande varietà di  gradazioni e toni di colori?

  fig. 4

 RIFLETTI E RISPONDI 

4- Quali scelte attua Bellini nella colorazione del paesaggio? Individua  le risposte esatte.

Nel paesaggio dipinto...
a- poche tinte di base, mescolate tra di loro, creano le variazioni dei colori del paesaggio autunnale.
b- i colori primari, non mescolati tra di loro, creano forti contrasti cromatici.
c- i colori degli uomini e degli edifici si staccano nettamente da quelli dell’ambiente naturale.
b- i colori sfumano delicatamente e gradualmente l’uno nell’altro per creano nell'insieme un accordo armonico.
e- una luce fredda e scura, tipica dell'inverno, si diffonde su ogni elemento della campagna.
f- una luce calda, dorata e naturale si diffonde su ogni cosa e unifica tutti gli elementi.

 

 

SINTESI

Bellini, anche in età avanzata, sa rinnovare il suo linguaggio artistico adottando una nuova tecnica pittorica e coloristica: la PITTURA TONALE. Questa tecnica sarà pienamente sviluppata dai suoi allievi Giorgione da Castelfranco e Tiziano Vecellio e sarà una caratteristica propria della pittura veneta del Cinquecento.

L' elemento fondamentale di questa tecnica è il colore. Grazie all'uso dei colori ad olio, gli artisti stendono le varie gamme cromatiche in strati sovrapposti, sottili e trasparenti (velature), per ottenere un' infinita varietà di toni e sfumature che gradualmente, senza stacchi, si fondono tra di loro. I personaggi delle opere si fondono con l' ambiente naturale circostante ed i colori e gli effetti luminosi sono simili a quelli dell'atmosfera naturale.

 

 

 

  

ITALIANO

ANALISI  DENOTATIVA : osservazione e descrizione  del paesaggio

IL QUESITO - FAI DELLE IPOTESI
1- Che tipo di paesaggio ha rappresentato Bellini? In una stagione precisa? È un paesaggio reale o fantastico?

ATTIVITA’ A  Osservazione e produzione di testi descrittivi (attività a coppie)

a-Fai una descrizione generale del paesaggio. Elenca gli  elementi presenti partendo dal basso verso l’alto, ovvero dal più vicino al più lontano.  Individua la tipologia del paesaggio, la morfologia-forma del territorio e gli elementi naturali e quelli antropici o legati alle attività umane.

b-Osserva con acutezza l’opera.  Descrivi in modo dettagliato solo alcuni degli elementi individuati: alberi, ara con leopardo, rocca, ecc.  Con l’aiuto del dizionario  ricerca i termini e/o le espressioni più adatte.  (esempi fig.1-2)

Fig. 1,2
 

ATTIVITA’ B  Analisi denotativa dei colori (attività di gruppo).

c- Dai un nome ai colori dell’opera: associa il termine corretto ad ogni colore della tavolozza elaborata con l’insegnante di Arte e immagine. Aiutati consultando il dizionario.

d- individua i termini e/o espressioni  che meglio descrivono i colori del quadro.
(Aiutati con il seguente elenco: luminoso-cupo; brillante-opaco; schiarito-scurito; sbiadito-carico; freddo–caldo; chiaro-scuro;   pastello-annerito; sporco–pulito; vivace, acceso-pallido; splendente, scintillante, rilucente-opaco; puro-impuro; distante-vicino)

RIFLETTI E RISPONDI
 
2- E’ un paesaggio rurale o urbano? E’ modificato dall’uomo? C’è la presenza umana? E' reale?

SINTESI

Il paesaggio campestre, tra pianura e collina, rappresentato nell'opera potrebbe corrispondere a quello dei colli Euganei in provincia di Padova, nell’entroterra veneto. In particolare la presenza della cinta muraria, del castello e della rocca sulla cima del colle sono riportabili probabilmente alla città di Monselice, dipinta da Bellini anche in altre sue opere (fig.3,4). Nel 1400 questi territori sono sotto la dominazione della Repubblica di Venezia e diventano centro di villeggiatura per le nobili famiglie veneziane che acquistano qui ampie proprietà, in centro città e nelle campagne circostanti.

 
Fig. 3 Particolare dell'opera.      
Fig. 4 Fotografia dell'attuale città di Monselice.

 


ANALISI CONNOTATIVA : i simboli

IL QUESITO - FAI DELLE IPOTESI
3- C’è un animale nell’opera che è completamente al di fuori del suo habitat naturale? Perché  secondo te e presente nel quadro?

VIDEO PINACOTECA DI BRERA - Appunti per una resistenza culturale 19: La Madonna con il Bambino di Giovanni Bellini  https://www.youtube.com/watch?v=xzPbevzfNTY

Se osserviamo il paesaggio esso ci sembra del tutto naturale, verosimile; eppure nasconde simboli e significati complessi  da comprendere.

ATTIVITA’ C - Comprendi i simboli

Fig 5,6,7 Particolari dell'opera 
   

 4- Collega. Stabilisci le corrispondenze tra alcuni elementi dell’opera e i loro significati  simbolici :

GLI ELEMENTI DELL'OPERA   I SIMBOLI DELLA RELIGIONE CRISTIANA

A-LE PANIE (verghe con spalmata una sostanza vischiosa per catturare gli uccelli, trappole per uccelli) sull'albero a destra (fig.5).

B-L’ UCCELLO INTRAPPOLATO che si dibatte  ad ali aperte tentando di liberarsi dalle trappole-panie (fig.5).

C- Il GIAGUARO con le macchie scure sul mantello maculato (fig.6)

D- LE MURA, LA ROCCA (fig.7) E LA TORRE.

     simboleggia-no...

1- il peccato e ogni genere di vizi. La ferocia del male.

2- Maria madre di Gesù come rifugio sicuro inespugnabile, la forza di Maria e della Chiesa.

3- i pericoli, le trappole, gli inganno del male e del demonio.

4- l'anima dell'uomo catturata dai piaceri della vita. Innocenza di Cristo ingannato dall' astuzia e dalla cattiveria umana.


5- I simboli sono in stretta relazione con la Madonna e Gesù? Perché?

6- Scegli le opzioni corrette.   Nell’opera:  

a- I personaggi sacri sono  inseriti in un'ambientazione fantastica che allude al paradiso.

b- I personaggi sacri sono inseriti in un ambiente reale e familiare, per questo sono resi più vicini alla vita dell’uomo.

c - Il paesaggio non è solo un semplice sfondo, perché esiste un legame tra alcuni suoi elementi e la Madonna e Gesù .  

d - Il paesaggio è importante quanto le figure sacre perché illustra precisi significati religiosi su Maria e Gesù.

e- Il paesaggio ha solo la funzione di semplice sfondo.

SINTESI

Alcuni elementi del paesaggio comunicano precisi significati simbolici e religiosi legati alla figura di Cristo e di Maria, ben comprensibili ai fedeli del tempo. Mettono in guardia gli uomini sugli inganni del mondo e del demonio, alludono alla vita di Gesù (alla sua futura sofferenza e morte) e specificano alcune caratteristiche della Madonna.
L’opera, dipinta da Bellini per un committente privato, ha una funzione devozionale. Essa ha lo scopo di guidare il fedele nella preghiera: attraverso questa immagine di grande bellezza il cristiano percepisce il divino più vicino e può contemplare e riflettere sulla figura di Cristo e della Madonna.

 
ATTIVITA’ D  FINALE - Produzione di calligrammi e acrostici (lavoro a piccoli gruppi).

Trasferisci quanto appreso nelle precedenti attività - descrizione e connotazione dell’opera - in un testo: semplici frasi  da stilare nella forma voluta. Procedi nel seguente modo:

a-scegli uno degli elementi del paesaggio individuati nella precedente analisi;

b-consideralo parole chiave;

c-riconsidera il valore simbolico dell'elemento;

d-stendi nella forma voluta più acrostici o calligrammi( fig. 8,9,10).

FIG.8,9,10
       


 Fonti per le immagini:  Wikimedia Commons: dominio pubblico; Sito della Pinacoteca di Brera.

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